venerdì 29 febbraio 2008

Le conseguenze di 10 anni di trasferta.







Mi hanno squalificato il campo di "casa". Da dieci anni. Da dieci lunghi anni gioco solo ed esclusivamente in trasferta. Cerco di surrogare la confortevole sensazione di giocare "fra le mura amiche" creandomi un mondo dove non possa soffrire più di tanto. Un po' come fare il catenaccio contro le "grandi".
Poi all'alba di oggi, venerdì 29 febbraio, mi volto indietro e vedo un mucchio di partite giocate solo in difesa, col solo scopo di limitare i danni. Sconforto. Inadeguatezza. Maalox.
Non si puo' continuare così.
Anche e sopratutto una provinciale deve reagire.
"la miglior difesa è l'attacco!".
Notte insonne.Sveglia rimbambito. Espressione corrucciata. Lavoro. Pranzo.Maalox.
E una nuova strategia.
Si cambia registro. Ci sono nuovi propositi.
D'ora innanzi si gioca d'attacco.
Me lo aveva già consigliato Eric, quel pomeriggio di "beach soccer" a San Benedetto.
E' inutile difendersi. Bisogna attaccare.
Le partite si vincono segnando un gol più dell'avversario.
Non si vincono difendendo il pareggio.
Nè va della dignità della squadra.
E anche se si perderà, si perderà a testa alta.
Avendo dato tutto.
Com'on Nazza!!!