mercoledì 28 gennaio 2009

35 milioni dal Manchester City!

Sfumata la cessione di Kakà dal Milan nonostante la faraonica cifra messa su un piatto
d'oro il Manchester City si è buttato a capofitto sul papabile sostituto di Gattuso
(campionato finito per infortunio) ossia : Nazzaro Sauro.
I tifosi celesti d'oltremanica sognano di averlo in questa ultima sessione di mercato
invernale tanto da fare un carosello durato tutta la notte tra lunedì sera e martedì
mattina, bloccando tra l'altro, tutte le attività commerciali della cittadina inglese.
35 milioni di euro in contanti e in comodo taglio in banconote da 30 e da 70 euro.
La cifra offerta all'AvDesenzano deve far riflettere su dove e come sta andando
il calcio nella nostra penisola.
Nell'ultima partita Sauro è partito dalla panchina ed è entrato solo nella ripresa, sul
vantaggio di 3 a 1 guadagnando il 6+ in pagella con la seguente motivazione:
"Nel ruolo di panchinaro di lusso, entra e contribuisce alla resistenza nel momento
più difficile. Mister affidabilità."
La partita è terminata poi 5 a 1 e voci insistenti di spogliatoio lo danno come sicuro
partente.
Stando quindi a queste voci quello di domani sera potrebbe essere l'ultimo allenamento
coi "Veloci".
La stampa italica e la dirigenza dell'AvDesenzano è in fibrillazione per l'esito delle
operazioni.
L'ultima parola spetterà pero' a "Mister Affidabilità"...

martedì 20 gennaio 2009

barza del mese

Un uomo aveva tre ragazze ma non sapeva quale sposare.

Allora, decise di fare un test, per vedere quale fosse la più
adatta a diventare sua moglie.

Prelevò 15.000 euro dalla sua banca, ne diede 5000 à ciascuna dicendole:

- Spendili come vuoi.

La prima andò a fare shopping, acquistò vestiti, gioielli, andò dal parrucchiere,
dall'estetista etc.

Di ritorno dall'uomo, gli disse:

- Ho speso tutti i tuoi soldi per essere più bella per te,
per piacerti: Tutto ciò, perché ti amo.

Anche la seconda andò a fare shopping, acquistando vestiti per lei, un lettore CD,
una televisione schermo piatto, due paia si scarpe da
jogging,
delle mazze da golf e dei film porno.

Di ritorno dall'uomo, gli disse:

Ho speso tutti i tuoi soldi per renderti felice, per piacerti.
Tutto ciò, perché ti amo.

La terza prese i soldi e li investì in borsa. In tre giorni raddoppiò
il proprio investimento, rese i 5000 Euro all'uomo e gli disse:

- Ho investito i tuoi soldi ed ho guadagnato i miei. Ora posso fare
ciò che voglio col mio danaro. Tout ciò, perché ti amo.

Allora l'uomo si mise a riflettere, e riflettette per 2 lunghi giorni.

Dopodichè riprese coscienza e considerato che non aveva riflettuto in maniera sufficiente si mise a riflettere di nuovo per tre lunghi giorni senza bere nè mangiare...alfine si alzo' e decise:

>>E sposò quella che aveva le tette più grosse.
>>

>> Perché un uomo riflette molto... ma finisce sempre per fare le stesse cazzate !
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sabato 17 gennaio 2009

rassegna stampa


Leggo i giornali al contrario. Inizio sempre dall'ultima pagina. Magari do un'occhiata alla prima pagina ma li inizio a sfogliare dalla fine. Le prime pagine sono di una noia mortale:politica interna, politica estera e cronaca mi fanno piombare in uno stato di assoluta apatia.
Oroscopo del 16 gennaio; Capricorno:"ampliate il giro di conoscenze e scegliete le persone da frequentare. Vi andrà bene solo chi possiede la vostra stessa esuberante voglia di vivere".
Grazie agli astri io sono un Capribicorno poichè ascendente Pesci, indosso la maschera del bastian contrario e rigetto questa sentenza imboccando deciso la mia solita strada.
Scorgo le recensioni dei film in uscita: "valzer con bashir" viene promosso ma io non andro' a vederlo perchè è fatto col computer e perchè lo stanno pompando per via di questa ondata di buonismo imperante da cui voglio estraniarmi quanto prima.
Sport: Diego Abbatteantonio annuncia che se Kakeros andrà al Mangiester Sity cambia club dimenticando che lui per dei film di cacca non ha rinunciato nemmeno a un pugno di dollari.
Spettacoli e Cultura: nessuna notizia dell'anniversario di Andy Kaufman.
Spero nell'edizone odierna.
Nisba.
Meglio così. Certe vette di comicità non sono percepibili da chi è avezzo a bazzicare nei bassifondi della mediocrità.
Queste cose vanno commemorate solo dalla nostra nicchia.
La nicchia degli snob.
Io sono uno snob, uno dei piu' grandi snob dello stivale. Ma non ho la puzza sotto al naso sebbene fornito di un bel patatone. E non sono un radical chic nè tantomeno un comunista caviale e ostriche.
Mi faccio la barba ancora con gli usa&getta a due lame, non bevo caffè liufilizzato e non esulto sugli autogol altrui. Sono cazzate che fanno parte della mia condotta. Alla quale cerco di dare coerenza e continuità ma non sempre ci riesco.
In serata Tony Sperandillo si è lamentato che "quelli del grande fratello esco di lì che sono già famosi e non sanno nemmeno recitare mentre lui si è fatto il mazzo per 30 anni" ma non si è ancora accorto di non saper parlare nemmeno in un italiano comprensibile.
Chiude con un "forza Napoli e forza Palermo" che mettono la ceralacca alla mia personale busta color marrone con la sua faccia dentro indirizzata al V girone dell'Inferno Dantesco.
In questo sfacelo ho bisogno ancora di ridere per non incazzarmi, ho l'impellente necessità di tirarmi fuori da queste malsane sabbie mobili che mi vogliono sprofondare nella massa delle pecore e dei caproni, leggo "Reduce" di Giovanni Mastro Lindo Ferretti a piccole dosi e voglio risorgere da questa rovina accontentandomi magari solo di arrivare sino alla luna per cui stasera mi riguardo "MAN ON THE MOON".
E domani al risveglio mi piacerebbe senitre una canzone di quell'usignolo di nome Tony Clifton.

venerdì 9 gennaio 2009

la macchina di Nazza

Per la lettura si consiglia l'ascolto in sottofondo di "shine on you crazy diamond" dei Pink Floyd (versione album).

L'altra sera ho seguito in tv il monologo di Paolini "la macchina del capo".Era la prima volta che vedevo un suo monologo.Ha parlato della sua gioventù trascorsa ai piedi di una montagna, sulle sponde del Piave, in una famiglia numerosa ma dove non è mancato mai nulla.Poi le sue avventure a Roma per incontrare Papa Paolo VI, la conseguente rinuncia a diventare un prete e quindi aspirare al ruolo di capotreno (essendo già figlio d'un ferroviere).I giochi infantili in cortile assieme ai suoi compari:il pazzo, il balbuziente l'altolocato.La colonia estiva a Cattolica.Le giostre, i luna park e tutte le figure del suo passato tra cui spicca appunto quella di un giostraio sosia del "Molleggiato" scaltro e audace tanto da suscitare nei ragazzi un fortissimo desiderio d'emulazione.E' lui il "capo" e la sua macchina è una due posti rosa dell'autoscontro color rosa (da femmina!..ma quando la guida lui assume un'altro aspetto).La storia finisce col capo che finisce in gattabuia e lui che corona il sogno di diventare un capotreno democratico e imparziale al cui cospetto Papi e Re sono uguali a lui.Paolini non mi fa impazzire, mi sembra inespressivo e la sua cadenza trentina non mi piace, infine disegna davvero male.Pero' ha narrato delle sue vicissitudini giovanili che mi sono piaciute e nel contempo mi hanno coinvolto.Mi sono ricordato delle 5000 partite a pallone sotto il cortile di casa, le scazzottate con gli amici (sempre per futili motivi) che finivano sempre con un pacchetto di Sticki (350 lire) o un cartoccio di lupini (prezzo variabile a seconda della disponibilità economica) e un bicchiere di Spuma Paoletti (300 lire), le corse in bici lanciati in discesa libera da Tronzano (ne ho vinta perfino una), i bagni al fiume (detentore imbattuto del record di capriole subacque; 9 in avanti e 7 all'indietro), il mio primo motorino (Motron R102) e l'attesa di compiere 18 anni per non usare più il casco, le pattuglie con Saba (in sella al suo Pegout 205 arancione) in stile Chips per le vie del paese, le scampagnate in montagna, i bagni di mezzanotte al mare, le scuole medie e superiori in città e la caciara sul bus del gruppo di scalmanati (autori di battaglie infinite con gli autisti e controllori nel tragitto di 6 km), le gite scolastiche, gli esami, i giornalini di classe, il perpetuarsi del Carnevale in piazza ogni volta con un costume diverso, natale e pasqua a casa ad abbuffarsi come vitelli con pietanze che non mangeremo più, le partite del Picchio in casa e fuori, dal paradiso della serie A con Costantino il Grande all'inferno della C (7 lunghi anni) e ritorno.Poi sono venuti la naja (un vero peccato sia stata abolita questa "palestra d'iniziazione alla vita adulta"), i lavori in nero come cameriere e operaio, le catene di montaggio a 40 km da casa, i quintali di segatura e impregnanti inalati in segheria e finalmente un lavoro.Poi altre cose bellissime e altre meno, e chissà cosa c'è nel pacco con la scritta "futuro".Non so dove andro' nè cosa faro' ma di certo so bene da dove vengo e cosa ho fatto e come l'ho fatto e questa è la mia vita: il regalo piu' bello ch'abbia mai ricevuto.
Scritto in data 2 gennaio 09 e pubblicato oggi in occasione della mia 34esima e della 65esima primavera del mio amico Gianni Pagina (chitarra dei Led Zep)..ma ancora è un freddo inverno!