martedì 19 ottobre 2010

eppi birdei littol Anita!


Oggi spengo la mia prima candelina e per l'occasione il mio babbetto mi ha concesso 5 minuti di combiuter
(che in verità è di mammina...ma la connessione pero' la paga lui).
Dai 2750 grammi di un anno fa ho incrementato il mio peso di 5 chiletti non senza patemi da parte di tutta
la famiglia...ma che ci volete fare...l'appetito vien mangiando...e poi io alla linea ci tengo...e parecchio!
Adesso mangio tutto...dalla pizza al tonno...e mi piace parecchio anche la birra.
Poi smaltisco tutto con tanta ginnastica!
Mi piace da matti il rock'n'roll dei Rolling Stones e il punk dei Clash!
Sto movuendo anche i primi passi aiutata da genitori e nonni...e se mi gira mi faccio crescere anche gli altri
31 denti nel giro di qualce settimana...vedremo...
Nel frattempo gli amici dei miei mi hanno regalato un sacco di giochi ma il mio passatempo preferito è
tirare fuori le penne dalla scatola e rimetterle dentro..e poi tirarle fuori..e rimetterle dentro...(in verità sto
facendo il primo approccio con la contabilità).
Sabato quei pazzi di mamma e papà hanno festeggiato al Bar dei nonni lacustri le loro nozze con gli amici
di mamma...e papà c'è mancato poco che tornasse a casa con un macete conficcato nella fronte...ma per
fortuna Steve ha dimestichezza con le lame e non è successo niente.
Pero' il babbo vestito da Rastafreaky Cowboy non era niente male!
Da gennaio nonna Marì ha deciso di lasciarci andando in cielo ma io la penso sempre e quando vado al
bar mando un bacino sempre alla sua foto vicino alla cassa.
A novembre torno al paesello di campagna per festeggiare San Martino (vino novello, castagne e salsiccia
alla brace) coi nonni campagnoli e coi cuginetti...ora c'è anche Ilaria..così le regalo anche qualche capo
che io ora non metto più.
Adesso vi saluto che la foto che ho messo mi ha portato via due minuti e mi devo ancora mettere in
ghingheri per il pranzo della mia festa!
A presto...un bacetto a voi tutti..belli e brutti!

one month ago


Possa la strada venirci incontro,
possa il vento sospingerci dolcemente,
possa il mare lambire la nostra Terra
e il cielo coprirci di benedizioni.
Possa il sole illuminare il nostro volto
e la pioggia scendere lieve sul nostro tempo.
Possa Iddio tenerci sul palmo della sua
mano.

domenica 10 ottobre 2010

Emmeccì Emmeggì e la sconfitta di Ennesse.

Prima di parlarvi di molte cose belle vi narro una storiella mica tanto bella.
Emmeccì è un merdoso fumatore.
Merdoso perchè fuma anche in ufficio.
Anche Ennesse lavora in quell'ufficio e stufo di questa situazione si rivolge
al capoufficio Essebbì che rimprovera Emmeccì.
Emmeccì, umiliato da Essebbì cova vendetta verso Ennesse e la realizza vendendosi al vice-capo Emmeggì (noto in tutto il circondario per le sue infamie).
Gli spiffera che Ennesse tiene in disordine il suo sgabuzzino.
Emmeggì, che adora mettere in atto tutta la sua vigliaccheria, punisce Ennesse.
Ennesse cerca di difendersi combattendo la legge...ma la legge vince.
Morale della storia: combattere sempre anche contro il vento forte!







domenica 11 luglio 2010

Gazza e la sua purezza praticata con ferocia


L’ultima cronaca inglese racconta di come Gazza si sia presentato alla polizia che stava braccando, in una caccia all’uomo cui partecipavano perfino un Tornado in volo di ricognizione e addirittura le telecamere di “la vita in diretta”, il culturista killer Raoul Moat (ex buttafuori nei locali di Newcastle), fuggito per i boschi dopo aver ucciso il fidanzato nuovo della sua ex e un poliziotto.

«Lasciatemi parlare con Moaty»,
ha detto Gascoigne, che voleva salvare la vita all’amico: aveva con sé birra, panini, un cellulare e una canna da pesca. «Gli dirò “Moaty, sono Gazza” e lo convincerò a consegnarsi», sosteneva Paul. Ma i poliziotti non gli hanno creduto e lo hanno portato via di peso.
Raoul Moat è morto suicida.

venerdì 25 giugno 2010

banzai nippon!!!!

anche adesso che l'italia è uscita il grido di battaglia è: FORZA AZZURRI!
avanti prodi samurai nipponici!!!
BANZAIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII
Vai, contro i mostri lanciati da Blatter,
Vai, che il tuo cuore nessuno lo piega.

Con te, la razza umana non morirà,
invincibile sei perchè Hattori c'è
che combatte con te dentro te.
Và, distruggi il male, và!

i caproni del mondo

Un portiere che soffre d'ernia discale per una sola rimessa dal fondo, uno stopper impegnato più a spremere gli sponsor che i propri polpacci, un capo-rione che con la barba incolta dispensa preziosi assist agli avversari, un attaccante reduce da un infortunio che è piu' macchinoso di un sottomarino uzbeko, un allenatore (?!?) che fa dell'umiltà l'unica parola sconosciuta nel suo vocabolario...e che 4 anni fa aveva cacato sotto la neve...ma che adesso si scopre davvero chi è...addossandosi tutte le responsabilità...ma il denaro ha sempre il suo fascinante profumo.
Ma chi credeva davvero in questa troupe di derelitti???
Quest'anno e per i prossimi quattro l'unico trofeo da alzare sarà LEI...

martedì 8 giugno 2010

no tattoo

Buffon: io e Alena siamo l'unica coppia nel calcio a non avere nemmeno un tatuaggio.
NazzaroSauro: nemmeno io e Pippi abbiamo un tatuaggio..nonostante tre primavere in piu'!

Frank Flanella papa'????

Sembrerebbe che il grande Frank Flanella, celebre dj fiammingo di origini monzambicane, (noto anche come testimonial dell'ottima birra SPITZKRUG)
sia stato avvistato a Verona in compagnia di una ragazza alle prese con una carrozzina....
...increduli migliaia dei suoi fans!

mercoledì 2 giugno 2010

i miei 23 pupilli


ecco i miei 23 pupilli da portare ai mondiali....

lunedì 31 maggio 2010

l'Ago della bilanCia

Nell'anno che ha visto il doppio salto carpiato mortale all'indietro (senza avvitamento su se stessi) dei Veloci dalla A alla C (più vitaminica) stasera al Montecroce va in scena l'ultimo atto (Av Dese- Panifici Rodella).
Riusciranno i Veloci a fermare la corsa dei Rodelliani (che all'andata avevano battuto a casa loro per 6 reti ad una) agevolando il primato(e quindi la salvezza) dell'Eurowash (che ai Veloci ha tolto 6 punti su 6 con un 1-0 in casa e 2-1 in trasferta)?
Oppure trascineranno anche la compagine di Flero nell'inferno della C perdendo o pareggiando in casa?
Interrogativo che verrà sciolto tra poco piu' di 3 ore....
Intanto la classifica del girone recita così:


P.ti
G
V
N
P
GF
GS
DR
Eurowash
17
10
5
2
3
17
22
-5
Panifici Rodella
16
9
4
4
1
23
17
+6
Trattoria Pizzeria La Sciora
14
10
3
5
2
17
16
+1
Football Club Azzurri*
12
10
3
4
2
19
17
+2
Desenzano.com
9
9
2
3
4
17
15
+2
F.C. Rudiano '90*
7
10
2
2
6
16
22
-6

lunedì 19 aprile 2010

solo due modi


ESISTONO SOLO DUE MODI PER TORNARE DAL CAMPO DI BATTAGLIA: CON LA TESTA DEL NEMICO O SENZA LA PROPRIA.

mercoledì 14 aprile 2010

chi salirà sul tetto d'europa?

l'interrogativo che attanaglia le notti dei tifosi di tutta europa ha finalmente trovato la sua risposta:
"aprite le porte che passano che passano...aprite le porte che passano gli arancioner-ner-ner!!!"

martedì 30 marzo 2010

non essere all'altezza


se si perde per un voto è solo perchè qualcuno non è stato all'altezza della situazione

l'unica cosa legale


All'alba del 28 marzo, la domenica delle palme, sono lo straccio che ha pulito la metro della Termini.
Mi sono svegliato alle 2 di notte per rimettere la dannata ora legale (l'unica cosa a norma di legge in questa "zozza nazione") alla mia collezione di 123 orologi.
Meno male che Annie ha dormito come un ghiretto.
Alle 10.30 la messa mi mette genoflesso nel giardino dei getsemani.
Alle 12.10 il tortello piomba nell'esofago coadiuvato da un bicchiere di "nero da tavola."
Alle 13 si parte per Erbusco, la temperatura di 20° ci spezza le reni.
Alcuni miei amici di squadra mi confidano che hanno rimesso l'ora quando si sono svegliati, altri prima di andare a dormire e nessuno alle 2 come me...penso di essere l'unica persona seria di questa "zozza squadra".
Alle 15 dopo un trotterellante riscaldamento parto titolare sul campo piu' bello della provincia e gioco tutta la partita (nel 1° tempo anche bene, 2° in calo fisico ma sempre con un gran tocco di palla).
Subiamo il pareggio su una allucianzione arbitrale dopo il vantaggio su rigore.
Ma la fesseria della stagione la facciamo dopo il nostro gol quando tornando a centrocampo cadiamo nella trappola avversaria che fa scattare i nervi a Pipi e il rosso alla giacchetta nera che lo espelle.
Alle 17.20 rientriamo alla base e non so quale Santo ringraziare dal pericolo-crampi scampato.
Poi al lavoro, sfiancato ma rinfrancato dalla sosta gelato con Annie e Pippi.
La domenica delle salme finisce a mezzanotte, sopra il cuscino in stato catatonico per 6 ore.
Dopodichè risuona la sveglia e si riparte al lavoro.
Mi balza in testa na frase di Mario Brega "il principe" camionista di BiancoRosso e Verdone: "questo nun è 'n lavoro...è na galera!!"

sabato 27 marzo 2010

pensate ai pensionati!

Ci siamo. Domani si vota.
Pronostico personale: assenteismo a rotta di collo.
Ma io andro’ seppure reduce da giorni e giorni di tormenti e indecisioni.
Quelli vanno a baldracche, quegl’altri pippano come idrovore, questi sbraitano come cani rabbiosi, quelli là sono tristi e depressi e hanno crisi di identità…chi voto? ….poi fra tutti ho avuto un’illuminazione folgorante.
I PENSIONATI!!!
Coloro che noncuranti di ogni avversità meteo e esposti alle polveri sottili come nessun’altro seguono con assidua presenza ogni tipo di lavori in corso, posa in opera con carro ponte, carro elevatore, traslochi, verniciature, ripristino fognario o di rete idrica, attraversamento alunni e interventi forze dell’ordine in pubbliche vie e piazze.
Loro la sanno lunga su ogni tipo di problematica: materiali edili, traffico, principi base di fisica applicata, finanziamenti, stanziamenti, smaltimenti acque nere.
Su di loro io ripongo la mia massima fiducia.
Il nostro paese ora piu’ che mai ha bisogno del loro saggio sapere.
Vota anche tu PENSIONATI!

Nella foto i lavori di demolizione dell'Art Club che hanno registrato un seguito di gran lunga superiore a quello della serata finale di SanRemo 2010.

la feroce purezza in una fetta di pancarrè con confettura

Ogni qualvolta che aprite questa pagina vi appare in sottotitolo il refrain "Castigo para los que no practìcan su pureza con ferocidad" i piu' distratti si chiederanno: che significa???
Al di là di una traduzione intuitiva che suona piu' o meno come "guai a coloro che non praticano la propria purezza con ferocia" il significato vero di questo enigma lo si può trovare nella storia che oggi vi narro.
La congettura di Poincaré è uno dei sette problemi matematici irrisolti.
La mitica congettura di Poincaré era considerata durante tutta la seconda metà del XX secolo il più importante problema della topologia. Si trattava di spiegare perchè in uno spazio tridimensionale una forma a ciambella si spezza durante la trasformazione in sfera.
Il "Clay Mathematics Institute" offre un milione di dollari alla persona che sarà in grado di risolvere uno di questi problemi.
Il signor Grigory Perelman, che vive a San Pietroburgo tra gli scarafaggi ed è ritenuto da molti l'uomo più intelligente del mondo è riuscito a risovere l'enigma di cui sopra ma nonostante cio' si rifiuta di percepire il premio dall'istituo americano.
Il professore già aveva chiarito come la pensava quattro anni fa: «Il denaro e la fama non mi interessano. Non voglio essere mostrato pubblicamente, come un animale in uno zoo»
Perelman, 46 anni, ha avuto fin dall’adolescenza una fobia per i premi e per la ribalta: nel 1982, quando in Ungheria vinse con il punteggio massimo la medaglia d’oro alle Olimpiadi di matematica, gli fu proposta una borsa di studio per New York ma declinò.
Quando rifiutò la medaglia Fields spiegò: «Per me è del tutto irrilevante. Se la soluzione è quella giusta, non c’è bisogno di alcun altro riconoscimento». E si ritirò con l’anziana madre in uno squallido monolocale alla periferia sud dell’antica capitale degli zar, dove si racconta che si nutra solo di rape e cavolo nero. Da allora è senza lavoro fisso e senza amici, non risponde nè alle mail nè ai giornalisti, e veste da barbone, con giacche sbrindellate, jeans sporchi, scarpe da basket sformate e barba alla Rasputin.
Perelman non correrà alcun guaio, così come Carlo Trevisanello che continuo' ad allenarsi con l'Ascoli anche quando fu messo fuori rosa, come John McEnore quando spaccava le sue racchette in difesa dei suoi diritti di tennista e come i Noir Desire che non hanno ceduto alle lu$inghe della pubblicità per una canzone.
Le baldracche passeranno molti guai.

N.B. la citazione è di Mario Trejo ed è posta all'inizio del libro "tre cavalli" di Erri De Luca.

lunedì 22 marzo 2010

faccio cose vedo gente


Le cose intelligenti che ho fatto oggi:
-una porzione doppia di pasta e fagioli (così domani dovro' solo scaldare la razione che ho messo da parte oggi)
-comprato 4 litri di olio e 6 chili di pasta in super-offerta
-fatto finalmente una piantina in scala 1:200 di casa (così da far felici gli agenti immobiliari quando ce la richiedono)
-sbloccato l'intestino di Annie che si è prodotta in 3 scariche nell'arco di mezz'ora
-canzonato a dovere tutti i gobbi che conosco sull'ennesima figura di cacca in campionato (quella rimediata in coppa ha avuto anche più rilievo in altri siti)
-chiamato Lauda che ieri mi ha spampinato i testicoli per poi sentirmi dire le solite 4 capperate
e dulcis in fundo: mi sono iscritto con fierezza estrema al gruppo "togliamo quella maglia a Marco Bernacci...non la merita"....chiamarlo asino si rischia la denuncia da parte degli animalisti...FORZA PICCHIO OLE'!

sabato 20 marzo 2010

l'avevo detto io!


L'avevo detto e avevo supposto giusto!
Il girone infernale ha portato la prima cocente sconfitta a Flero.
Primo tempo in sofferenza per via di un campo più duro del diamante e (aggravante) giocando con lanci e palle alte, al 20° il calcio di rigore fatale.
Secondo tempo giocato bene, con voglia di riscatto ma con poca concretezza sottorete.
10 sostiutzioni e una costante perdita di tempo su ogni punzione dei locali producono 3 ridicoli minuti di recupero che bloccano l'assalto finale.
Ciliegina sulla torta un fuorigioco inesistente (sportivamente riconosciuto anche dal portiere avversario) che ci avrebbe portato a tu per tu con l'estremo difensore.
La magra consolazione è che avremmo sbagliato anche quella, ne sono certo, stasera non c'eravamo con la testa.
E la cosa sarebbe stata di gran lunga più logorante.
In fin dei conti tra una sconfitta e un pareggio poi c'è un sol punto di differenza...

giovedì 18 marzo 2010

tanti auguri Nonna Minda!

un grande abbraccio alla mia nonna che oggi spegne 87 candeline...
e un bacio dolce anche dalla piccola Annie.

mercoledì 17 marzo 2010

DEATH (in a infernal tournament)


è finita 2-2...dopo lo svantaggio iniziale i Veloci erano andati negli spogliatoi sul 2-1 per poi subire il gol del pareggio che ci condanna a un girone infernale per non retrocedere.
Se solo quei carciofi dell'Azzano non avessero preso quel maledetto gol all'ultimo secondo contro il Cidneo, perdendo lo scontro diretto, ora col pareggio ci saremmo qualificate entrambe e il Cidneo condannato (giustamente) al girone retrocessione.
Ma non è andata così.
E il calcio, per quanto bello, si dimostra ancora una volta uno sport anti-meritocratico.
A completare il quadretto di "serata di cacca": la qualificazione dell'Inter e la trattativa per la casa sfumata...infinite sadness...

martedì 16 marzo 2010

Mozzano-roma 2-1 dts



se penzo che llù maccarò de Toro t'è tenute tutte llù tiempe 'n' mpanchina...
me ce vè nu nervuse....
chà tu n'n'tempuo'mmaggenà!

death or glory...

Stasera si chiude la prima parte del campionato contro l'Azzano Mella. Il match è già stato rinviato 3 volte, la prima dopo 45' per nebbia, la seconda per pioggia e la terza per neve. La federazione ha finalmente deciso di fissare la partita in campo neutro e con la terna arbitrale. L'Azzano è 4° in classifica a 31 punti, noi siamo quinti a 29. Si qualificano agli spareggi per la serie A le prime 4 squadre dei due gironi di serie B (entrambi da dieci squadre) Le altre 6 di ogni girone parteciperanno a un labirintico campionato di cui francamente non ho ancora appreso le modalità. Tra i convocati ci sono anche io, con la mia barbetta alla Cantonà e la mia panzetta alla Miccoli, ma in tutta onestà è più probabile che un'elefante si approfitti di una mucca piuttosto che io parta titolare. Pero' mi sono fatto cambiare il turno di lavoro perchè voglio esserci, e anche solo per questa presenza in panchina ho lavorato sodo fin da giovedì scorso con una dieta ferrea e allenamenti straordinari (sono andato a correre anche ieri). Per accedere agli spareggi per la serie A abbiamo un solo risultato: la vittoria.
Adrenalina a mille....





mercoledì 10 marzo 2010

il 4-5-1 e i marziani del '78

"Un mondiale dura 4 anni, tra partite di qualificazione, ritiri, prima fase. Giocarselo in 5 minuti ai rigori è 1 delitto. E' più accettabile una sconfitta sul campo in 90 o 120 minuti." Roberto Baggio.
Allora è inutile sbracciarsi tanto sul titolo "Germania 2006"...gli eroi veri erano quelli di "Spagna'82!


E comunque, IO SONO NATO IN ASCOLI E PORTO L'ASCOLI!
NazzaCarinodaAscoli

martedì 2 febbraio 2010

CALENDAURO 2010



Carissimi affezzzionatissimi lettori, è giunta l'ora del nuovo calendauro ed è anche ora che lo spirito delle vostre pupille venga risollevato dalla splendida visione di queste mie tavolette:


lunedì 1 febbraio 2010

la solitudine dei numeri palindromi


Lunedì 01.02.2010, ore 12.21 vengo notiziato dall'esimio Prof.Polifemo (nobel 2009 per la matematica applicata alle relazioni sociali e alla filantropia) che oggi è l'ultimo giorno palindromo della nostra vita.
Il prossimo sarà il 29.02.2092 e noi difficilmente potremo ricordarlo a meno che il Grande Puffo non ci riveli il segreto per arrivare sin ì.
Inoltre l'insigne Maestro mi rende edotto di celebrare l'evento scrivendo piu' volte possibile la data in ogni dove.
Imbocco la tangenziale e armato di bomboletta spray imbratto tutta la circonvallzaione Ovest e parte di quella Nord.
Entro in autostrada e col pennarello indelebile scrivo il mio nome e la data di oggi su tutti i bagni dei maschi.
Poi indosso una parrucca da donna, mi ficco due arance nella canottiera di lana merinos e vado nel bagno delle femmine dove ripeto l'operazione.
Mi disseto al bar della stazione di servizio con un tamarindo caldo e compro alla assa un Cicciobello camionista (in omaggio il fantastico calendario della Marangoni con quel gran pezzo dell'Ubalda in copertina).
Esco dal bar e termino l'operazione "decoupage-art-attack" imbrattando anche il bagno col fasciatoio per i bebè sperando che qualcuna di queste creature possa un giorno ricordare il prossimo giorno palindromo indicato dal dotto scienziato....poi ho un'illuminazione....e scopro che la prossima data palindroma sarà solo tra un anno ossia il 11.02.2011!!!
Accendo l'autoradio: "E se continui a bere i tuoi liquori inquinati oh Prof, dolce Prof, quel giorno ti avrem dimenticato..."
Quindi compro altre bombolette spray e rifaccio il giro al contrario aggiungendo alle mie scritte precedenti: "Polifemo 'mbraicò".

mercoledì 27 gennaio 2010

100 giorni di Anita, 100 post di NaZZa


Mercoledì 27 gennaio : Sant'Angela Merici, patrona della città di Desenzano del Garda.
100 giorni fa, il 19 ottobre, alle 19.19 veniva alla luce un bellissimo angioletto: Anita.
Questo è il post numero 100.
Questo è il nostro angioletto e questa è la nostra preghiera che leviamo al cielo:
"Angelo di Dio, che sei nostro custode, illuminaci e custodici, reggi e governa noi che ti fummo affidati dalla Pietà Celeste, Amen"

bilanci, chiodi e speranze


Con la chiusura del primo anno all'AV e l'arrivo delle 35 primavere è arrivato anche il momento di tracciare un resoconto.
Nella passata stagione, dopo l'infortunio iniziale al muscolo femorale destro (2 mesi d'assenza forzata) collezionate 15 convocazioni con 13 presenze, 568 minuti di gioco, zero gol ma una media voti di 5,97 (praticamente un 6 politico) .
Nella presente si sono ripetuti i guai muscolari prima al polpaccio destro e poi a quello sinistro che mi hanno tenuto via dai campi per 2 mesi.
Nella mia parete c'è un bel quadro sorretto da un chiodo di acciaio Feb44k.
Presto questo chiodo potrebbe supportare il peso delle mie due scarpe da calcio sopratutto in prospettiva dell'ultimo bilancio calcistico.
Alla 14^giornata (sulle 18 totali) dell'attuale stagione la convocazioni sono state 3 (di cui una per partita sospesa sull'1-1 per nebbia contro l'Azzano Mella e l'ultima rifiutata per via del tremendo virus della "febbra 2") e solo 14 i minuti giocati (prima di uscire per il secondo infortunio).
Domani si riprendono gli allenamenti e venerdì in programma un'amichevole a Brescia contro gli aLbitri FIGC locali, quindi lunedì la partita in casa contro il Cidneo Brescia.
Forse quel chiodo già pronto sulla parete per accogliere i miei scarpini puo' reggere ancora un po' il quadro dell'Hulk di Marco Cannella (inedito originale in mio possesso e regalo del noto artista rosarese per il validissimo aiuto da me fornito in fase di ideazione dell'albo "Ascoli, la città dei mille mondi"), ma nel frattempo sarà meglio toccarlo per scongiurare ulteriori malanni fisici.

l'Osteria del Sole di Bologna

A due passi da Piazza Maggiore, non lontana dalle famose due torri, fra le arterie capillari del centro storico, esiste una stradina compresa tra le vie Orefici e Pescherie Vecchie, Vicolo Ranocchi. A questo punto siete arrivati di fronte a un'osteria molto particolare: l'osteria del Sole.
Molto particolare perchè contravviene a tutte le osterie, enoteche e vinerie post-moderne che sono diventate una trasposizione barocca della degustazione di vino. All'esterno dell'Osteria del Sole troverete una insegna che dice semplicemente "VINO".
Solo da qualche anno in Italia si è attuato un processo mortificante che ha trasformato le antiche osterie in posti molto chic e praticamente inaccessibili ai vecchi clienti per via e dei prezzi e dell'ostentazione del superfluo: calici di proporzioni gargantuesche al posto dei vecchi cari e resistentissimi bicchieri svasati, stuzzichini prelibatissimi anche a base di sushi al posto dell'irresistibile pizza bianca e mortadella e vini provenienti da tutti i "laboratori del gusto" del globo anzichè vini autoctoni di cantine nostrane e senza tanti trattamenti.
L'Osteria del Sole si distingue da questa massa per il fatto che il cibo lo scegli tu, nel senso che porti cio' che vuoi (anche il sushi,sigh!), ti siedi, mangi in tutta tranquillità e puoi comprare dal banco una bottiglia o un bicchiere di vino (la scelta si limita a sei tipi di rosso e undici di bianco).
L'ambiente è confortevolissimo,spazioso,in stile vecchia osteria e si accede all'unica toilette previa richiesta della chiave al banco (portachiave un po' ingombrante pero' non si corre il rischio di perderla).
Inoltre potrete incontrare di persona vecchie spugne di caratura internazionale che stazione all'ingresso con il loro bel tranch di pelle color zuzzera e sorseggiano vino dall'alba al tramonto.(vedi foto tizio alla destra di Pippi sotto il sole di ceramica)
Ci sono stato un anno fa e ho comprato della mortadella nell'alimentari vicino e dei grissini nel forno davanti, poi assieme a Pippi Zwolle abbiamo preso una bottiglia di ottimo Chianti e abbiamo degustato il tutto appoggiati su un muretto all'interno dell'osteria guardando intorno a noi frotte di comitive organizzate di tutto punto (termos con lasagne, tupperware con fior fior di frittate e affettati a non finire).


Proprio di fronte a quel muretto,

sul muro che fa angolo c'è anche
un quadretto con una foto in
bianco e nero di una raggiante
Porta Tufilla di Ascoli...è proprio
piccolo sto' mondo! (nella foto
cerchiato di rosso).
Chi l'avrà portata lì?
Chissà se non l'abbia portata il buon
vecchio Mimì Clementi ?!?
Una così bella scoperta che vale la pena di rifrequentare quanto prima, anche in compagnia della piccola Anita.
Per lei pero' solo una poppata di Latte e qualche biscotto.

sabato 23 gennaio 2010

compleanno in Curva Sud Rozzi


Questo pezzo fa seguito al precedente "meglio un giorno da caprone che 100 da steward" pubblicato il 25 maggio 2009 su questo blog.

Sabato 9 gennaio ho comiputo 35 anni.
Approfittando della bella giornata di sole decido di portare i miei due nipoti Paolo e Giorgio a vedere la partita contro il Crotone.
Avevo giurato che finchè Benigni fosse stato a capo dell'Ascoli non avrei messo più piede al Del Duca.
Mi sono il cuor più leggero nel prendere questa decisione per non essere da meno di Hattori Hanzo che in Kill Bill vol.1 ha rotto la sua promessa di non forgiare più alcuna katana,
Passo a prendere i biglietti dopo aver capito che senza quelli adesso allo stadio è difficile entrare.
Li prendo per tutti e tre per evitare un travaso di bile ai cancelli.
Stavolta pero’ entriamo dall’inzio e non negli ultimi 5 minuti.
Dopo essere entrati agevolmente dai cancelli, sotto lo sguardo vigile e ultraprotettivo dei nostri cari steward, facciamo un quarto di girotondo nei tornelli e accediamo finalmente alla scalinata della curva.
Saliti tutti i gradini si accede fianalmente
alla curva Sud Rozzi.
Manca una manciata di minuti all’inzio ma
il settore presenta molti buchi vuoti.
Nonostante cio’ ci sono dei bei bandieroni
e i ragazzi li ammirano sorridenti.
Arriva anche il nostro amico Uefy e ci
sistemiamo sul nostro abituale gradone.
Il primo tempo trascorre senza grandi
emozioni così ci distraiamo coi dolcetti
che ci siamo portati in tasca.
I ragazzi sono molto curiosi e vogliono
sapere un sacco di cose.
Riesco a spiegargli quasi tutto eccetto
il fuorigioco (che comunque non han
compreso nemmeno gli arbirti e i
guardialinee).
Durante l’intervallo Paolo deve andare in bagno e dopo il divieto di farla su un muro imposto da un integerrima stewart lo porto nei meandri dei bagni della Sud dove il microbo più piccolo è come una testuggine di 300 anni.
Giorgio resta fuori ad aspettarci ma caso vuole che il capo steward casacca arancio con cui avevo litigato lo scorso giugno si avvicina e si offre di vigilarlo fin quando il fratello non abbia espletato i suoi bisogni.
Lo ringrazio nonostante mi fossi proposto di non degnarlo più di un saluto e torniamo tutti e tre al nostro posto.
All’inizio del secondo arriva subito il gol dell’Ascoli che pero’ segna sotto la curva Nord, peccato che i bimbi non abbiano potuto vederlo da vicino.
Scherziamo sulla presunta bravura del nostro centrattacco e su qualche giocata bislacca degli avversari.
Lodiamo a tutto fiato la bravura del nostro portiere che non lascia passare nulla e Giorgio mi chiede chi fosse “quello vestito di viola”, l’arbitro, e afferma che quello è un vestito da femminuccia; condivido apprezzo e rido d’istinto.
Arrivano altri due gol e nel finale viene assegnato un rigore al Crotone che realizza il gol della bandiera.
È già buio ma tra le nuvole cariche di pioggia si vedono ancora sprazzi d’azzurro, siamo contenti e riprendiamo il nostro cammino verso la macchina.
Parliamo della partita, di una cioccolata calda, e dei calzini che aveva indosso oggi Giorgio, rossi come quelli del grande Costantino, gli parlo anche di lui e il mio petto si gonfia di orgoglio e di commozione.


Spero di aver contagiato i due pargoli con questa incontrollabile passione, la stessa che mi ha attaccato mio padre da bambino e senza la quale oggi avrei trascorso coi miei nipoti solo un paio di noiose ore al computer.


E spero di aver contribuito alle casse
della società per l'acquisto delle bandiere
che ancora mancano sui pennacchi
della Curva Sud.
Nel giorno in cui taglio il nastro
dei miei 7 lustri realizzo che
i regali è meglio farli che
riceverli e mi rendo conto
di aver trascorso una
bellissima giornata, poi mi
metto le mani in tasca e mi
ritrovo tre punti preziosi per la salvezza.

giovedì 21 gennaio 2010

tutto il Cacio minuto per minuto


Domenica 10 gennaio di viaggio in autostrada, traffico scorrevole anche con qualche camionista furbacchione che circola nonostante il divieto.
Ore 15 iniziano le 7 partite dell’ultima giornata di andata del campionato di calcio serie A.
Le seguirò attraverso la celebre trasmissione che proprio quest'anno taglia il traguardo dei 50 anni di attività: "tutto il Calcio minuto per minuto"
Accendo radio1 e dopo il primo “giro dai campi” mi accorgo che ci sono due inviati per ogni partita.
Così succede che il caos si raddoppia.
Viene fuori che a Udine segna Di Pasquale anziché Di Natale e addirittura al Marassi viene espulso nientepopodimeno che Bellugi (povero Mauro..pure mo' che sta in pensione!) invece che Bellusci.
Alla facciaccia del campionato cadetto dove almeno due partite sono tagliate fuori dal palinsesto e gli aggiornamenti a volte arrivano addirittura dopo quelli del televideo.
E così con la sola caduta della elle, la fu bella trasmissone è diventata la più pacchiana produzione casearia del nostro etere.
Comunque sia, Forza Picchio!
Sempre e ovunque!