L’ultima cronaca inglese racconta di come Gazza si sia presentato alla polizia che stava braccando, in una caccia all’uomo cui partecipavano perfino un Tornado in volo di ricognizione e addirittura le telecamere di “la vita in diretta”, il culturista killer Raoul Moat (ex buttafuori nei locali di Newcastle), fuggito per i boschi dopo aver ucciso il fidanzato nuovo della sua ex e un poliziotto.
«Lasciatemi parlare con Moaty», ha detto Gascoigne, che voleva salvare la vita all’amico: aveva con sé birra, panini, un cellulare e una canna da pesca. «Gli dirò “Moaty, sono Gazza” e lo convincerò a consegnarsi», sosteneva Paul. Ma i poliziotti non gli hanno creduto e lo hanno portato via di peso.
Raoul Moat è morto suicida.