sabato 9 agosto 2008

Una monetina a Joe, una a Mick, una a Paul, una a Nicky...

Leggo Freequengy da ormai qualche anno, e anche se per la maggiore tratta di musica commerciale, è una buona rivista musicale.
Quando ancora pubblicava i suoi numeri in formato A4 e su carta scrausa avevo inoltrato anche una classifica dei miei 10 dischi più logori ( tra i quali: "sandinista","wish","everyday everyman", ecc..ecc..)
Putroppo ogni tanto pero' capita di scadere per via di certi servizi.
Nel numero di giugno '08, la rubrica "il tempo della reazione" (dove all'ospite vengono fatti ascoltare 8 brani a sorpresa e poi fatti commentare) ospita tale Danielo Silvestra che commenta così due degli otto brani:


Dhuran Dhuran feat Justina Timberjake & Timballand-Nighte Ranner-
I Dhuran Dhuran hanno scritto delle belle canzoni (wilde boys?) e non potrei dire lo stesso dei Spandhau Balletto (che hanno scritto una canzone del calibro di "trout the barricattes")...io stesso un paio di pezzi di Britnhey Sphears li ho ammirati e ascoltati, trovandoci idee produttive notevoli (?!? opsh..I didn't it aggain!)

The Clash -Somebody Got Murdered (live)-
Oddio che cavolo è? (forse Rul Casadei?!?) Sono i Clash? (nooo, è Willma Coich!)
Per un attimo lo avevo sospettato (i soliti sospetti...Kaiser Souza), ma mi sembrava troppo brutto come pezzo! (domani propongo a Zapatero di mettere nell'inno della Spagna il testo di "canto Khunta Khinte" talmente è bello..)
Qualcosa del punk in generale mi è arrivato, ma più trasversalmente (te l'avevo detto di farlo arrivare dritto!!)...Magari non passeranno alla storia (tale FatBoySlim ha detto, senza pericolo di smentita, che "senza i Clash il rock sarebbe arrivato a un binario morto") per aver scritto cose indimenticabili (ma come?!? hanno fatto la sigla anche di Bim Bum Bam !!), diciamo che non sono i Doors della loro epoca, (la grande rock star Tonino Dallatra con la sua verisione italianizzata di "should I stay or should I go" effettivamente li ha oscurati e relegati a band marginale), e infatti tiravano fuori delle vaccate incredibili come questa! (leggere qui e documentarsi: http://www.ciao.it/The_Clash_Sandinista__Opinione_540347 )


E se lo dice uno che di vaccate ne ha scritte parecchie ("una moneta piccolina a me una moneta piccolina e te.." o "le cose che noi abbiamo messo in comune" o "saltero'" o "la parnanza" (testi comunquamente profondi e introspettivi) c'è solo da fidarsi...

Alla fine della fiera però è molto meglio così; che i Clash rimangano patrimonio essenziale per chi la musica c'è l'ha nel sangue e non nelle tasche...il resto va in giro con l'Alfetta di Giggino e si ricicla all'infinito con hits e raccolte pur avendo alle spalle 2 album.
Tuttavia è bene ricordare che:"nel dubbio è più dignitoso restare zitti sembrando cretini piuttosto che aprire bocca e fugare ogni dubbio".

mercoledì 6 agosto 2008

Le particelle elementari

Nella storia dell'umanità il desiderio di conoscenza ha un'importanza incredibile.
Immaginiamo un gruppo ristretto di uomini -al massimo un centinaio di persone in tutto il pianeta- che persegua con accanimento un'attività molto ardua, molto astratta, assolutamente incomprensibila per i non iniziati.
Questi uomini rimangono per sempre ignoti al resto della popolazione; dalla loro attività non ricavano nè potere nè fortuna nè onori; gli altri non riescono neppure a capire quale piacere gli procuri la loro piccola attività.
Tuttavia essi sono la potenza più importante del mondo, e questo per una ragione semplicissima, una ragione da nulla: a loro appartengono le chiavi della certezza razionale. Tutto ciò che essi dichiarano come vero, prima o poi viene riconosciuto tale dall'insieme della popolazione. Nessuna potenza economica, politica, sociale o religiosa è in grado di fa fronte all'evidenza della certezza razionale.
L'Occidente si è interessato oltre ogni misura alla filosofia e alla politica, si è battuto in maniera assolutamente irragionevole su questioni filosofiche o politiche, ha appassionatamente amato la letteratura e le arti; ma in realtà non c'è mai stato niente nella sua storia che abbia avuto tanto peso quanto ne ha avuto il bisogno di certezza razionale.
A questo bisogno di certezza razionale, l'Occidente ha sacrificato tutto: la sua religione, la sua felicità, le sue speranze, in sostanza ha sacrificato la sua stessa vita.
E' una cosa di cui bisognerà ricordarsi, quando si vorrà dare un giudizio di insieme sulla civilità occidentale. MICHEL HOUELLEBECQ

martedì 5 agosto 2008

Oggi 5 agosto: Sant'Emidio

Nacque a Treviri nel 279 da famiglia pagana. A ventitré anni, ricevuto il battesimo, Emidio iniziò a studiare le Sacre Scritture, diventando un ottimo predicatore e suscitando le ire dei pagani. Recatosi dal papa Marcello, su invito di un angelo in sogno, Emidio venne ordinato vescovo di Ascoli. Iniziò la sua predicazione, convertendo moltissimi pagani e operando guarigioni. Il governatore Polimio, credendolo incarnazione del dio Esculapio, gli promise in matrimonio la figlia Polisia. Ma Emidio la convertì, suscitando l'ira di Polimio, che ordinò di decapitarlo. Avvenne allora l'ultimo miracolo del santo: al momento di morire, raccolse il proprio capo, camminando fino al monte dove aveva costruito un oratorio. Era il 5 agosto 309. Nel 1703 un violento terremoto colpì le Marche risparmiando Ascoli, protetta dal suo patrono. Per riconoscenza, nel 1717 gli abitanti gli eressero una chiesa.



Quando penso a quei momenti...


Ogni santo giorno, alle 10 della magnana e alle 17 del meriggio, mi viene da pensare a quei momenti spensierati vissuti sulle verdeggianti coste dell'Elba, e inevitabilmente scoppio a piangere come un cammello...

(diem carpito magistralmente dalla grandiosa fotografa intercontinentale Annelise Zwolle)