mercoledì 24 settembre 2008

il coraggio di Roberto Saviano


(dall'articolo su Repubblica del 23.09.08)

La paura va a braccetto con l’isolamento.
Ogni volta che qualcuno si tira indietro
crea altra paura, che crea ancora altra paura,
in un crescendo esponenziale che immobilizza,
erode, lentamente manda in rovina
.

Science must go on!

Ormai da diversi giorni siamo imprigionati a 25 km di profondità dalla crosta terrestre, nel centro di ricerca scientifico "Braccobaldingher" di Busto Arsizio (Va) per cercare di arginare il buco nero che sta divorando tonnellate di materia al secondo all'interno del pianeta Terra creato da quei pazzi del Cern in Svizzera 2 settimane fa.
Stiamo giungendo pian piano allo stremo delle nostre forze.
Oggi si è aggregato alla nostra equipe anche il grandissimo scienziato Victor del Poggio che grazie alla sua ultima creazione di laboratorio puo' portare in maniera concreta un'aiuto consistente alla nostra missione.
Si tratta di un sintetizzatore atomico in grado di centuplicare le molecole e moltiplicare così la materia da un solo singolo microscopico elemento.
Antuane de Picchepè è alquanto scettico sull'utilizzo dello stesso in quanto a suo dire occorre applicare tra il nostro macchinario e quello di Victor un adattatore in grado di comprimere e annullare le "reazioni conseguenziali".
Effettivamente, oggi, rispolverando l'antico manuale di chimica-fisica applicata alla geologia, scritta dall'insigne Prof.Zappimburger (nobel per la fisica nel 2004 per il bidente ad asse variabile, che ha contribuito alla crescita agricola di molte popolazioni eschimesi) mi sono accorto anch'io che queste reazioni potrebbero portare il nostro Pianeta all'implosione per via della "scissione atomica".
D'altro canto il terzo scienziato del nostro pool, il Teut, ha sentenziato senza perciolo di smentita alcuna, che:"il nostro processo di evoluzione si potrebbe arrestare in maniera irreversibile da qui a pochi giorni, resta tuttavia la certezza che ci siamo dati la zappa sui piedi".
Questa brutale, ma quanto mai veritiera, affermazione ci ha fatto riflettere a lungo sul perchè, sul come e soprattutto sul come mai.
Alla fine comunque abbiamo accolto di buon grado la venuta di Victor perchè iniziamo una partita al meglio di 39 incontri alternando briscola-tressette e scopone scientifico e possiamo fianalmente smettere di giocare a tressette "col morto"(che iniziava pure a puzzare).


Interpo£



ieri sera ho visto la reclame in tv di una linea abbigliamento molto nota...e purtoppo mi sono reso conto che la canzone in sottofondo è degli Inter-polli, che si sono venduti al miglior offerente in base alle vigenti leggi di mercato...
Onore ai Noir Desire che pur sfornando pezzi allettanti non si sono mai chinati a questi comprome$$i

martedì 23 settembre 2008

Ponzio Pilates

Un mio amico mi ha commissionato 4 lavoretti inerenti il tema ampiamente trattato e ritrattato nel suo studio ginnico: il Pilates.
Ho provato a immaginare 4 supereroi alle prese coi macchinari di questa disciplina (?!?)
Questo è l'uomo-ragno che si esercita con la Bluto-machine:

Questa è Cat-Woman che si esercita con la poppe-chiappe-machine:

E questo è Wolverine che è stato cacciato dalla palestra perchè provando a fare una capriola sul tappetino e avendo inseriti i letali artigli ha fatto incacchiare il Personal trainer:

Voi vi chiederete dovìè il 4 supereroe...vi posso solo anticipare che si tratta di una arci-nota conoscenza delle divinità dell'Olimpo Ascoletano.
A giorni la sua comparsa qui....eccola!!!!



lunedì 1 settembre 2008

Batman, il cavaliere o-scuro.

Cari cineamiconi e care cineamicone, le vacanze stanno per terminare, fra un mese esatto arriverà di nuovo il Sergente Autunno (cugino carnale del Tenente Totonno) e fra poco più di 4 mesi sarà di nuovo Natale (cerchiamo di non ripetere più l'insano gesto di farmi trovare sotto l'albero il kit del giovane chimico). Comunque sia, il lavoro per un recensore del mio calibro non accenna a fermarsi nemmeno dinanzi la canicola esitva. Proprio ieri sera, infattamente, ho presenziato la visione dell'ultima pellicola sull'uomo pipistrello: "il cavaliere oscuro". All'inizio pensavo fosse un'altro film sul Berlusca, anche perchè inizia con una mega rapina (ortaggio mignon piantato tra la carotina e la broccolina) in banca ad opera di un clan travisato con maschere da clown (una sembrava proprio la faccia di Bossi!). Poi però quando è comparso Batman in carne e ossa (ma Robin è andato in pre-pensionamento?!?) mi sono accorto di aver sbagliato sala, io volevo andare a vedere "Maramao perchè sei morto", un documentario sulla morte dei felini domestici nelle notti di plenilunio nel Vicentino (morti queste stranamente seguite da svariate sagre di "spezzatino di coniglio" in tutto l'hinterland berico). Comunque sia, nel frastuono continuo e ininterrotto, di ganasce alle prese con mais fritto e ugole lubrificate dalla celeberrima bevanda caffeinata americana (quando prenderemo coscienza che il cinema non è la gabbia dei babbuini dello Zoo???), me la sono goduta davvero tanto. La sceneggiatura è improntata su un sofisticato meccanismo di guerre psicologiche e strategie a base di malignità e doppi giochi di potere, e il perno su cui ruotano tutte queste congetture e impersonato dal Joker. La figura del Joker emerge su tutte le altre (financo sul maggiordomo Alfred, sospettato al solito di essere l'assassino come nella più scontata tradizione giallistica alla Agatha Cristhie) per sagacia, pertinacia, efferata cattiveria e cinico umorismo. Egli si muove dinoccolato come una marionetta e disinvolto come un ballerino ungherese tra i malsani traffici mafiosi così come tra i corridoi del municipio di Gotham e non trova ostacoli nell'intraprendere i suoi disegni crimiosi mosso da una cattiveria mai dettata da arzigogolati piani di battaglia ma dalla sua caotica pazzia("esplosiva" la scena in cui esce dall'ospedale vestito da infermierina). Non si stanca mai di far sapere a tutti il perchè del suo ghigno e ogni volta riesce ad essere originale nell'inventarsi una storia nuova e divertente, preferisce le armi da taglio perchè "lasciano trapelare la vera anima delle vittime" e veste con abiti di alta sartoria fatti su misura. Gotham appare più gotica che mai e a fine film i veri trionfatori saranno i vetrai del posto chiamati a sostituire una quantità industriale di finestre e lucernai. Harvey Dent, amico di Bruce Wayne, avvocato introdottosi nella vita politica della città, sul finale dimostrerà di avere "due facce", diventa l'erede del Joker, la cui vita rimane "appesa a un filo" e dovrà al fine vedersela col cavaliere oscuro in uno dei finali più scontati degli ombrelloni a novembre. Comparsi i titoli di coda mi sono posto tre inquietanti interrogativi: -"ma perchè Batman è stato doppiato da Sandro Ciotti?" -"è stata un'idea di Enrico Ameri?" -"oppure è la cintura che lo stringe troppo in vita e gli schiaccia il diaframma?". Interrogativi cui solo le prossime 7 pellicole sul supereroe in calzamaglia nera sapranno rispondere.